COSA FARE IN CASO DI DECESSO
Guida per i Primi Adempimenti in Italia

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Siamo qui per aiutarvi in questi momenti difficili ovunque, contattateci al numero  035-847040 per assistenza immediata. Siamo pronti a rispondere alle vostre esigenze ovunque, non solo nelle province di Bergamo e Brescia, ma in tutta la Lombardia.

CONSIGLI SU COSA FARE IN CASO DI DECESSO

I principali adempimenti da assolvere quando si verifica il decesso di un congiunto, dal momento della morte alla fase immediatamente successiva al funerale, cambiano a seconda del luogo in cui è avvenuto il decesso. Possiamo distinguerli in:

cosa fare in caso di decesso nell'area tra bergamo e Brescia

Cosa fare in caso di morte – Agenzia funebre Fratelli Ruggeri

Chiamare immediatamente il medico curante o, qualora fosse irreperibile, la guardia medica o un’ambulanza (118) per la constatazione del decesso. Per decesso avvenuto senza la presenza dei familiari, si ricade nel caso di “decesso per morte violenta o accidentale in luogo pubblico“.
Il medico curante va comunque chiamato per la compilazione del certificato ISTAT recante le cause di morte.
Per gli assistiti a domicilio dall’ANT (Associazione Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori) la verifica può essere effettuata anche dal MEDICO ANT.

Gli interessati devono poi, non appena possibile, rivolgersi a una Agenzia o Ditta di Onoranze funebri autorizzata per il disbrigo degli ulteriori adempimenti (attivazione del medico necroscopo per l’accertamento di morte dopo 15 ore dal decesso e compilazione del relativo certificato – consegna del suddetto certificato all’Ufficiale di Stato Civile – eventuale puntura di mantenimento conservativo – funerale)Le Agenzie e le Ditte di Onoranze Funebri provvedono, inoltre, su richiesta, all’invio di un’infermiere per la vestizione della salma.

La salma rimane di norma presso l’abitazione fino al funerale ad eccezione dei casi, certificati dal medico curante, di abitazioni inadatte e/o quando sussistano motivi igienico-ambientali per i quali si rende necessario il trasporto al Deposito di osservazione delle salme.
La visita del medico necroscopo e la vestizione, in questo caso, vengono effettuate presso l’obitorio.

Le modalità sono le stesse dei decessi in abitazione (cause naturali) salvo le seguenti eccezioni:
– per medico curante è da intendersi il medico incaricato della Casa di Cura.
– la salma rimane (tendenzialmente) fino al funerale presso la Casa di Cura,salvo problemi igienico-sanitari, nel qual caso viene condotta al Deposito Osservazione Salme più vicino.

Alla verifica della causa del decesso, alla denuncia di morte e alle relative certificazioni (compresa la consegna delle stesse all’Ufficiale di Stato Civile), nonché alla vestizione della salma provvede direttamente l’Amministrazione Ospedaliera.

Gli interessati devono, non appena possibile, rivolgersi a una Agenzia o Ditta di Onoranze funebri autorizzata per predisporre il funerale

La salma rimane di norma presso la Camera Mortuaria dell’Ospedale fino al funerale.

  • Decesso per morte violenta o accidentale o in luogo pubblico

In questi casi è opportuno avvertire tempestivamente il 112 (Carabinieri) o il 113 (Polizia di Stato), che provvederanno all’invio dell’ambulanza 118 per il trasporto della salma al Deposito di Osservazione.

I familiari o chi per essi posso provvedere al funerali una volta espletati tutti gli obblighi di legge (es: autopsia).

Contattateci al Numero Diretto Tel.: +39 035-847040,

Siamo Attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7,

in tutto il territorio di Bergamo e provincia e in Lombardia.

Le casistiche di rimpatrio salme sono molte e possono richiedere diverse tipologie di interventi. Vi consigliamo di chiamarci affinché il nostro personale vi possa aiutare a gestire il rientro in Italia e l’organizzazione del successivo rito funebre.

Decreto del Presidente della Repubblica del 10.9.1990, n. 285:
– Regolamento di polizia mortuaria…[…]

Tenete a portata di mano:

  • Documento d’identità e codice fiscale del vostro caro.
  • Documento d’identità e codice fiscale di un parente oppure di un convivente oppure di un conoscente.

Vi consigliamo, se possibile, di avere al vostro fianco una persona amica che vi possa aiutare nell’affrontare gli aspetti pratici ed emotivi di questo delicato momento.

Per organizzare il funerale e per aiutarvi a gestire le pratiche legali potete consultarci in qualsiasi momento allo 035-847040, oppure mandandoci una mail a info@fratelliruggeri.it siamo disponibili 24 ore su 24 tutti i giorni.

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DI COMPETENZA DELLE IMPRESE FUNEBRI

Per ciascuna delle eventualità descritte sopra, le imprese funebri vengono incaricate del compito di gestire tutte le procedure necessarie previste dalla Legge italiana.

La fase successiva all’espletamento delle pratiche burocratiche di denuncia di morte è quella relativa all’organizzazione della cerimonia funebre.

Il funerale non potrà essere celebrato prima che siano trascorse 24 ore dal decesso.

Con la comunicazione del decesso, di competenza dell’impresa funebre, è possibile ottenere dal Comune il rilascio dei certificati di morte, utili per sbrigare le pratiche relative ai contratti intestati alla persona deceduta.

DI COMPETENZA DEI FAMILIARI

Se è presente un testamento, è necessario che si proceda alla sua pubblicazione con il supporto di un notaio affinché possa risultare efficace nei confronti degli eredi.

Tra gli adempimenti successivi ed entro un anno dalla scomparsa del congiunto, si segnala la necessità di presentare all’Agenzia delle entrate apposita dichiarazione di successione il cui ruolo è informare il fisco del passaggio del patrimonio dal defunto agli eredi.

Il funerale non potrà essere celebrato prima che siano trascorse 24 ore dal decesso.

Con la comunicazione del decesso, di competenza dell’impresa funebre, è possibile ottenere dal Comune il rilascio dei certificati di morte, utili per sbrigare le pratiche relative ai contratti intestati alla persona deceduta.

ACCERTAMENTO DELLA MORTE

S’intendono tutte le procedure medico-legali eseguite esclusivamente da personale medico per: effettuare la diagnosi di morte, produrre la dichiarazione delle cause di morte, iniziare l’autopsia, autorizzare il prelievo di organi, autorizzare la sepoltura.

In caso di morte in un’Azienda ospedaliera, le attuali direttive prevedono che si effettui un elettrocardiogramma per 20 minuti consecutivi, nel quale non si deve registrare alcuna attività cardiaca.

In caso di morte al di fuori di un Ospedale, il Regolamento di polizia mortuaria prevede che la visita del medico necroscopo debba essere sempre effettuata non prima delle 15 ore dal decesso e non oltre le 30 ore. Il Certificato necroscopico attesta la realtà della morte.