COSA FARE DOPO UN DECESSO:
Adempimenti Post Mortem
Quando avviene il decesso di un parente, in particolare di un genitore, siamo così affranti dal dolore che spesso non vorremmo occuparci di nulla. Purtroppo, ci sono una serie di obblighi da compiere dopo la dipartita di un nostro caro a cui non possiamo sottrarci. Di seguito troverete alcuni consigli che hanno l’obiettivo di facilitare la risoluzione di questi adempimenti. Riguardanti aspetti legati, ad esempio, alle utenze domestiche, ai conti correnti o ai veicoli di cui era intestatario il defunto, oltre ad esaminare le detrazioni per le spese funebri. Onoranze funebri Fratelli Ruggeri offre un servizio completo, dalle pratiche funebri alla sepoltura rispettando in pieno il Regolamento polizia mortuaria ai servizi cimiteriali.
Pratiche Post Mortem al 035-847040
Auto e ciclomotori: Successione ereditaria
L’accettazione di eredità veicoli è un atto con il quale gli eredi procedono ad acquisire la proprietà dei beni del loro caro defunto. Per autoveicoli e motoveicoli l’accettazione di eredità è soggetta a trascrizione nei pubblici registri, mentre per i ciclomotori – che sono beni mobili non soggetti a trascrizione, la prassi impone altra procedura.
Non trascurabile è il caso in cui, il ciclomotore ereditato desiderate venderlo ad un terzo soggetto direttamente senza intestarlo a voi che ereditate. In questo particolare caso, l’agenzia redigerà gli atti attraverso quali vi dichiarate eredi, chiedete la sospensione e vendete al terzo.
Cosa fare se il defunto era proprietario di veicoli o ciclomotori?
Il consiglio migliore in questo caso è quello di rivolgersi alla Motorizzazione Civile. Per richiedere la Cessazione della circolazione di un veicolo a motore si deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio contenente sia la data di morte dell’intestatario del veicolo che l’attestazione della qualità di erede.
Abbonamento RAI
L’abbonamento è personale e non può essere ceduto a terzi. Nel caso di morte del titolare però, l’erede può chiedere l’intestazione oppure con il preavviso di rinnovo. Se invece l’erede è già abbonato deve richiedere l’annullamento dell’intestazione dandone comunicazione e indicando la data e il luogo di decesso del titolare dell’abbonamento.
Armi da fuoco
Entro otto giorni dal decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.
Banca e conti correnti.
Dopo la comunicazione, mediante copia del certificato di morte, il conto è momentaneamente “sospeso” fino alla dichiarazione di successione dell’eredità. Per agevolare questa procedura è bene che gli eredi o eventuali cointestatari aprano un altro conto corrente modificando di fatto gli appoggi bancari. Per soddisfare le eventuali transazioni, le utenze in essere; infine è consigliato vivamente di velocizzare la presentazione della domanda di successione.
Bollette e utenze varie (Enel, gas, Telefono ed altre) come comportarsi
La cessazione della fornitura deve essere comunicata a tutte le aziende fornitrici di servizi. La comunicazione deve inoltre essere fatta dagli eredi. Nel caso di subentro deve essere data notifica dell’inserimento del nuovo intestatario.
Detrazione spese funebri ai fini dell’Irpef
Nella dichiarazione dei redditi, per l’anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, le spese funerarie sono detraibili e possono anche essere ripartite fra i parenti che hanno contribuito al costo del funerale. Ma la dichiarazione dei redditi deve essere presentata da uno degli eredi e/o parenti del defunto. E ‘possibile, beneficiare di una detrazione d’imposta nella misura del 19% sull’importo complessivo di € 1549,37 ovverosia € 294,38 accorpabili alle spese sanitarie o assicurative personali.
Dichiarazione dei redditi
Ad uno qualsiasi degli eredi spetta il compito di effettuare la dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato, per svolgere compitamente questo adempimento è sufficiente compilare i dati in un quadro apposito.
Dichiarazione di Successione
Dopo aver elaborato il dolore del lutto è necessario occuparsi anche dell’aspetto pratico, ovvero la
dichiarazione di successione. La dichiarazione di successione diventa obbligatoria nel caso in cui nei beni in eredità del defunto vi siano immobili o diritti reali sui medesimi. La dichiarazione deve essere redatta entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che in genere si stabilisce con la data di morte del contribuente, tramite apposito modello (modello4) reperibile in ogni Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate nel comune di residenza oppure sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it
Sarà la stessa Agenzia delle entrate a stabilire le tasse e le spese da pagare. Se c’è un testamento, l’apertura avverrà presso il Notaio incaricato, oppure è possibile rivolgersi ad un Patronato.
È possibile anche riprodurre il modello in fotocopia o in formato elettronico purché sia apposta sul modello presentato la firma in originale. Nel caso di utilizzo di un modello differente la dichiarazione sarà nulla.
Documenti defunto, come comportarsi.
Onde evitare spiacevoli incidenti e che qualcuno si appropri indebitamente dei documenti personali del defunto, è importante che l’erede si ricordi di:
- Riconsegnare in Comune la carta d’identità
- Riconsegnare alla Questura il passaporto ed il porto d’armi
- Riconsegnare alla Motorizzazione Civile la patente
- La tessera sanitaria, invece, può essere conservata.
Pensione cosa fare?
L’iter per la cessazione della pensione o per la pensione ai superstiti deve essere prontamente comunicato all’istituto di previdenza sociale (Inps, Casse di previdenza, ecc.) che eroga la pensione. La comunicazione tempestiva vi eviterà di dover restituire prestazioni non dovute e, soprattutto, valutare con l’istituto previdenziale se vi spetta qualche trattamento apposito. Ad esempio, la pensione di reversibilità, calcolata sulla base della pensione percepita dal defunto, applicando percentuali che variano a seconda del grado di parentela. Se avete necessità di approfondimenti, non esitate a contattarci saremo lieti di aiutarvi.
Testamento
La cosa migliore da fare in seguito alla notifica di un testamento, è affidarne il disbrigo pratiche ad un notaio o all’ufficio competente di un Patronato.